La galleria Daniele Agostini è felice di annunciare la prima mostra personale di Simon Deppierraz nella Svizzera italiana.
Il lavoro di Deppierraz è frutto di un interesse per le dualità, l'equilibrio tra forze opposte e per i sistemi strutturali che governano l'universo, alla cui base vi sono degli studi su leggi e fenomeni ottico-fisici che l'artista proietta nelle sue opere.
Ne risultano opere sorprendenti, in grado di generare un senso di vertigine nello spettatore, come se fossero il frutto di una sovversione della legge di gravitazione universale.
Nei lavori scultorei e installativi, Deppierraz lega materiali come la pietra, il marmo, l'ottone, con prodotti industriali, come corde elastiche, plexiglas, tubi di alluminio.
Le referenze artistiche di Deppierraz spaziano dall'arte minimalista all'Arte Povera, ma a differenza delle espressioni di questi movimenti, come scrive Sebastian Scheeman, le opere dell'artista romando sono interpretabili come fossero metafore giocose, melodiche e poetiche di ciò che è la vita: un attento equilibrio tra forze opposte e punti di forza.
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Simon Deppierraz (Morges, 1984) si è laureato presso l'Ecole Cantonale d’art de Lausanne (ECAL).
Fra le mostre cititamo: Traverse, Cabanon, Losanna, 2018 (personale); All-over, Art&architecture, Renens, 2018 (personale); Exercice de gravité, Collège de Chandieu, Losanna, 2017 (personale); Espace d’une sculpture, Palais de Justice, Losanna, 2017 (personale); International Receptionism, Casa Maauad, Mexico City, 2017 (collettiva); La Grande Place, Centre d’art contemporain d’Yverdon-les-Bains, 2016 (collettiva).
Le sue opere si trovano in numerose collezioni pubbliche e private fra cui: Fondation Saphir, Yverdon; Musée Jenisch, Vevey; Fonds des arts plastiques de la Ville de Lausanne; Kunstsammlung des Kantons Zürich.